Isola di Gorée

Un vero gioiellino ... le case in stile coloniale, le bouganville risplendenti dai mille colori, i bambini giocano felici e i turisti sono trascinati per mano dalle commercianti locali affabulatrici, gli artisti espongono le loro opere ... questo è ora Gorée, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Perchè?
A mezz'ora di traghetto da Dakar, da quest'isola una moltitudine infinita di uomini donne bambini lanciavano l'ultimo sguardo straziato alla loro terra, impotenti e incapaci di capire cosa stava loro succedendo e verso quale destino venivano crudelmente spinti.

"Stavano discorrendo della cattura di schiavi e questo – da oltre cento piogge, da quando cioè i taubob avevano cominciato a rapire la gente per spedirla in catene nel regno dei cannibali bianchi di là dal mare – era l’argomento più frequente intorno al fuoco degli uomini". (Radici - A. Haley)

DAKAR

La Baia di Dakar e l'Isola di Goré sullo sfondo

 Sulla penisola di Cap Vert, con diverse facoltà universitarie, grattacieli, sedi istituzionali, aeroporti, monumenti, mercati e supermercati, storia antica e moderna ... Dakar si propone come tante altre capitali occidentali.

La Stazione Ferroviaria

Obelisco dedicato alla Biennale d'Arte Contemporanea Africana

Matrimonio nella Cattedrale Cattolica

Passando nei pressi di un incidente

Entrata del Mercato SANDAGA

... verso nuove destinazioni

 Il percorso di trasferimento da una tappa all'altra è sempre particolarmente affascinante ... la terra rossa e le distese d'acqua ... i baobab ancora spogli in attesa delle grandi piogge ... gli incontri

... i villaggi, le saline,
i venditori seduti all'ombra e, sempre, i bambini
che scorazzano a piedi nudi

Visita alla scuola

I quaderni aperti ... in un unico quaderno tutte le materie: le regole del francese, le operazioni di aritmetica, le informazioni di geografia, ma scritte con una calligrafia molto ordinata.

I banchi sono quelli di quando andavo alle elementari in un'aula dai muri sgretolati.

Ma i ragazzini sono educati e sorridenti.