Mauritania - Dogana di Rosso


Il primo gruppo di camper è sbarcato verso le 11. Parcheggiamo nello spiazzo e nel punto che ci viene indicato dai funzionari della dogana ... dovremo solo aspettare.

L'attesa non sarà breve ma almeno ci riserva un'esperienza che solo l'Africa può offrire. E comprendiamo a cosa serviva quel traghetto che, a differenza di quello che continua a fare avanti e indietro da una sponda all'altra, era parcheggiato vicino all'attracco.

All'improvviso arriva un esercito di dromedari controllati da alcuni mauri, ben riconoscibili dal loro abito azzurro, che cercano di mantenerli tutti raggruppati dirigendoli verso la sponda del fiume.
E' un gran caos e un cammello finisce in acqua ma, ci avrei giurato, anche se con uno sforzo evidente riescono a recuperarlo e reinserirlo nel gruppo. Poi tutti caricati, e con una certa velocità, sul traghetto che attraversa il fiume per sbarcarli in Senegal.
Questa è l'esperienza di colore.



... e così uscire dal Senegal











Impiegheremo due giorni per raggiungere la frontiera mauritana e così uscire dal Senegal.


Pur a distanza di mesi, scrivere che stiamo per uscire dal Senegal mi emoziona: stiamo abbandonando un territorio ancestrale dove la maggior parte della gente vive dell'essenziale ... scatto foto in continuazione ... un branco di avvoltoi, i colori del Sahel, i carretti con il carico di persone e sacchi di miglio, forse; i camion stracarichi; i bambini che scuotono i rami cosa raccolgono? non ho fatto in tempo a riprendere quell'uomo che, completamente nudo, camminava lungo il bordo strada in direzione opposta alla nostra con i suoi abiti sotto il braccio. Poi le colture verdeggianti, sperimentazione del progetto di cooperazione internazionale. Le nuove "vere" case in costruzione dei migranti senegalesi che vogliono ritornare nella loro patria.



Ma una volta alla frontiera senegalese la fotografia non potrebbe riprendere il belato delle pecore trasportate sul carretto appena uscito dal traghetto né gli odori di capre trasportate prima in braccio poi tirate con la corda né gli umori della gente vociante in attesa di salire sul traghetto chissà verso quali impegni in terra mauritana! Perché anche loro - donne, bambini, vecchi e animali - devono salire su quel traghetto un poco sgangherato che attraversa il fiume Senegal chissà quante volte in una giornata!


Touba, la città santa del Senegal

Ultima tappa in Senegal a Touba, la città santa nel Senegal centrale dove è seppellito il suo fondatore, lo sceicco Amadou Bamba.

Un poco delusi nel trovare la moschea avvolta da coperture per le opere di ristrutturazione in corso. L'interno però è sontuoso. 

Ogni anno in questa città santa si ricorre alla celebrazione del Magal, una celebrazione religiosa che ha lo scopo di riunire milioni di fedeli provenienti da tutto il mondo. 





 --- eccola priva di coperture.  
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