Nouadhibou & il Parco Nazionale del banco di Arguin

Mentre Michele si occupa della trafila burocratica noi ciondoliamo chiacchierando in mezzo ai ns camper. Un doganiere viene a ispezionare il nostro ... è gentile e più che altro mostra curiosità verso l'abitacolo; gli offro un bicchiere di succo d'arancia che accetta volentieri.
Poi finalmente (quanto tempo è trascorso?) ci comunicano di andare a fare le foto (alla fine le fanno solo a noi donne) e prendere le impronte digitali. L'ufficiale che le scatta risulta essere quello (non ha una divisa) che per almeno 3/4 d'ora recitava il Corano mentre noi aspettavamo pazientemente al sole ciarlando (in francese come per tutto il viaggio) con i locali.

Nouadhibou è nota soprattutto per la sua baia diventata nel tempo un cimitero di navi

Raggiungiamo L'Hotel Abba alle 19.10
Andremo a Cap Blanc per scovare le foche monache e in centro per il mercato cittadino. E sarà qui che, offerte da Michele, mangeremo ottime frittelle che una donna prepara seduta sul marciapiede.
La sera ritorneremo in centro per visitare una manifestazione dedicata alle tante iniziative positive in atto: a favore della vista (problema sanitario molto diffuso), del cinema locale, mostra di artigianato, la conoscenza e protezione del mare, unica fonte economica. Tutti i responsabili dei vari stand sono gentili e coinvolgenti.








http://sometimes-interesting.com/2013/07/24/largest-ship-graveyard-in-the-world-nouadhibou-mauritania/